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Poesie

Poesie di Paola Casulli

Odissee

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L'assenza, quell'indice fermo a mezz'aria a indicare il sussurro, poi il richiamo sonoro, infine l'eco, ai vivi, paradisi estinti, che il miele del mondo scorre tra le scapole vuote. Tra nostri attendibili fuochi rigurgitati dalle rocce. L'assenza, un'iride di latte. Vena prosciugata da strofe...

Parigi nevica

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E finalmente siamo salvi da uno starsene così, di chi precipita in parole e perdite. Misericordia é solo il modo, la materia di ogni forma dove tutto s'alza e si inerpica tra la ragione e il cielo. Piove sui viali...

Lisbon story

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Trattengo un tempo tra il mio essere e il suono che provo a dire. Ma resta tra i capelli e la poca luce di questa Alfama. Città cantata in mezzo al vento, un pensiero molle che azzoppa le...

Nessuno Resta

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Nessuno resta nessuno ha parole in mezzo ai campi senza destino, e le rive sono vuote di fiato in mezzo a tanta dissacrazione. Davanti ai quadri di chi contempla vuoti di chi chiede di innamorarsi ancora. Solo lei rincorre a...

Un angelo all’improvviso

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Cracovia era lustra di carrozze bianche e cavalli con pennacchi rossi e neri. le piazze fredde di luci e lampioni e ragazze bionde a ridere sotto i mantelli bui. tu mi regalasti tre rose....

Noi che sogniamo i temporali

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Dalle frontiere implorate a resistere arrivano i temporali. L'Io si chiede il da farsi ma il suo semplice resistere è la fronte che tocca il vento. Le ossa si denudano. Disperdono ciò che l'uomo chiama carne. Derma. Protezione. Tra anatema e...

Madre Africa

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La pioggia é venuta. Alla fine. Nelle sere di benedizioni. Sulle pianure dove aspettavo di vedere il mare. Ma solo cavalli immaginati nelle nuvole e il vigore di una vita zeppa di erba e di preghiere. Ho bisogno di...

L’invisibile

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L'invisibile si veste di memorie e di olfatti e si resta a recitare nomi di fiori ciechi di giorni. Nulla é più condizionato dal pretendere un colore in più. L'amore si riprende gli istanti. Testo e fotografia  Incanto Errante

La tigre

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Non sono sicura che la tigre abbia passi felpati. Piomba dai deserti segreti dei nomadi con artigli e dorsi induriti dal fango. Ma io chi sono, che vado a morire alla luna? Ho immerso il cuore nella fiamma bianca di lei. E...

Oggi

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L'oggi è assimetrico tra una fantasia non premeditata e una logora realtà malconcia che non riconosce sorella. Inclinata a destra, a lambire la voluta imperfezione, c'è il sorgere di quest'alba. Ricade negli anni e nelle parole in cui si muore e il ritorno...